Come prepararsi per il sacramento del matrimonio



Cari giovani,
 
      Il matrimonio è un sacramento che, dopo le promesse dello sposo e della sposa, espresse liberamente davanti al sacerdote, di vivere insieme con amore per tutta la vita, per dare alla luce e crescere figli e per aiutarsi a vicenda, si condivide la grazia divina che rafforza ed eleva il loro accompagnamento naturale, trasformando in una connessione morale, perfetta e pura come l'immagine di unità tra Cristo e la Chiesa.
 
      I giovani che vogliono sposarsi, maschio e femmina, devono prima essere sposati al comune, e poi può avere luogo il matrimonio religioso. Il matrimonio civile è una copertura per la vita tra un uomo e una donna, dal libero consenso ai sensi della legge. Il matrimonio religioso o il matrimonio cristiano è un accompagnamento religioso, fatto con la benedizione di Dio nella Chiesa, tramite il Santo Sacramento, quello del sposarsi o del matrimonio, che benedice l'amore è il legame tra loro.
 
       Il Santo Sacramento è stato fondata da Dio sin dall'inizio del genere umano verso il cielo. Dio stesso, quando ha creato l'uomo, ha dato definizione dello status del matrimonio naturale, legata alla natura stessa dell'uomo, ma di origine divina imposto dalle parole "E il Signore Dio disse: Non è bene per l'uomo essere solo, dobbiamo farli un aiuto come lui "(Genesi 2, 18). Poi Dio benedisse la compagnia dell'uomo e della donna dicendo: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra e la possedete" (Genesi 1, 28), la cui il comandamento è un'ingiunzione permanente (Genesi 2, 24). Questo legame, caduto dal peccato, il Salvatore ripristina e la solleva al rango di mistero. Così egli partecipa alle nozze di Cana di Galilea, che santifica la sua presenza e la svolta dall'acqua in vino (Genesi 2. 1-11). Più tardi, il Salvatore ha detto le caratteristiche del matrimonio cristiano: essa può avvenire solo tra un uomo e una donna, non permettendo la separazione (Mt 19: 5-6) o il divorzio solo nel caso dell'adulterio, cioè (habar n am cum se traduce)della fedeltà coniugale (Mt . 19: 9).
 
Le richieste per il Santo Matrimonio
 
Il matrimonio è un sacramento della Chiesa, attraverso il quale Dio riversa la sua grazia unendo in una famiglia chi vuole sposarsi. Perciò per la celebrazione del sacramento nella Chiesa Ortodossa dovrebbe considerare quanto segue:
 
1. si deve ottenere in anticipo un certificato di matrimonio da parte delle autorità.
 
2. Il Santo Sacramento del matrimonio deve essere celebrato da un prete ortodosso (o di più) a seconda della tradizione liturgica della Chiesa Ortodossa.
 
3. Nessuno dei due non deve essere sposato.
 
4. Se uno (o entrambi) è vedovo deve fornire una copia del certificato di morte del marito (moglie).
 
5. Se uno (o entrambi) è divorziato deve fornire una copia della sentenza di divorzio.
 
6. Il Santo Sacramento del matrimonio unisce per l'eternità coloro che si sposano per questo la Chiesa Ortodossa non incoraggia il divorzio o il risposarsi.
 
7. Non sono ammesse più di tre matrimoni nella Chiesa Ortodossa, va notato che il 2° e il 3° matrimonio non sono più sacramenti della chiesa, ma rimangono una (non so come si traduce) della Chiesa.
 
8. Nel caso del matrimonio misto tra ortodosso-cattolico dovranno ottenere una dispensa dal vescovo locale.
 
9. I canoni della Chiesa ortodossa non permette i matrimoni con persone di altra fede solo se riceve la cresima dalla Chiesa Ortodossa prima della celebrazione del matrimonio
 
10. Coloro che desiderano sposarsi si devono confessare prima della celebrazione del matrimonio.
 
11. I padrini devono essere della fede Ortodossa e sposati uno con l'altro, di avere una condotta religiosa e morale della vita, avendo il dovere di consigliare ed assistere gli sposi, e avendo anche loro il dovere di confessarsi prima del Sacramento.
 
Non vi è alcuna "tassa" per il sacramento del matrimonio o di altri servizi religiosi.
 
Se si vuole si può fare una donazione per la costruzione della chiesa e il supporto della parrocchia, si riceverà una ricevuta.
 
 
*** La donazione che accompagna la cerimonia di matrimonio è volontaria ed non è una "tassa" per la celebrazione, ma una parte di ringraziamento a Dio nel corso di questo evento speciale. Ogni donazione è benvenuta, sapendo che la nostra parrocchia supporta la sua attività solo attraverso contributi volontari e donazioni dei credenti di tutti coloro che amano la Chiesa di Dio.
 
Giorni in cui non sono ammessi i matrimoni:
 
- Tutti i mercoledì e venerdì durante l'anno
 
- Nei quattro quaresimale
 
- Durante la settimana (boh)
 
- La Settimana (habar n am)
 
- Alla vigilia e la Domenica di Pentecoste
 
- Alla vigilia delle Feste
 
- La decollazione di San Giovanni Battista (29 agosto)
 
- Alla vigilia della Esaltazione della Croce (13 settembre)
 
- La Santa Croce (14 settembre)
 
- Dalla Natività al Battesimo del Signore