Corso di primo soccorso presso la Parrocchia “Santo Simeone il Giusto ed Anna Profetessa ” di Pescara

Nella sala parrocchiale “Lia Spiridon”, al quale hanno partecipato numerosi fedeli, si è svolto il corso di primo soccorso BLS-D (Basic Life Support e Defibrillazione) della Parrocchia “Santo Simeone il Giusto ed Anna Profetessa ” di Pescara

        Questo corso fa parte del progetto "SCUOLA ROMENA DI PESCARA - ARMONIZZAZIONE E INTEGRAZIONE DEI VALORI ROMENI CON L'EUROPEO 2023", realizzato con il sostegno del Dipartimento per i Romeni Ovunque ed è stato organizzato dalla parrocchia "Santo e Giusto Simeone e Santa Profetessa Ana" in località Pescara, in collaborazione con il Centro di Formazione Permanente "Emergency School" - Chieti.

I corsi sono stati tenuti dal Prof. Dott. Romano Torto, assistente del Pronto Soccorso, e dal Dott. Emiliano Bruni.

Durante il corso gli studenti hanno acquisito le competenze per recitare e prestare il primo soccorso ad una persona o bambino in arresto cardio-respiratorio, la corretta applicazione della manovra di Heimlich e il corretto utilizzo del defibrillatore cardiaco.

       La manovra di Heimlich è il metodo per liberare le vie aeree, nel caso di un paziente che soffoca per aspirazione di un corpo estraneo.

Al termine, tutti i tirocinanti hanno ricevuto un certificato di partecipazione e un documento d'identità che confermava che la persona era addestrata ad agire e fornire il primo soccorso di base ed era qualificata all'uso del defibrillatore cardiaco.

        Il laboratorio era rivolto sia ai bambini che ai genitori e ha goduto della collaborazione con i rappresentanti della Croce Rossa - Romania e di “Emergency School”. Al di là della necessità di acquisire conoscenze mediche, la partnership con l’istituzione della Croce Rossa ha permesso di aggiornare e sviluppare competenze sociali e civiche. Pertanto, i laboratori che abbiamo avviato attraverso questa collaborazione si sono svolti durante lo sviluppo dell'intero progetto e avevano come gruppo target sia i bambini della diaspora rumena in Abruzzo che i loro genitori.

        Lo scopo di questo corso era quello di sviluppare competenze civiche e autostima attraverso il volontariato nel pronto soccorso premedico.

        L'obiettivo quadro del corso era quello di sensibilizzare sulla necessità di conoscenze teoriche per determinare il tipo e la gravità della condizione fisica del malato.

I partecipanti dovrebbero apprendere abilità pratiche di primo soccorso (ictus, arresto del sanguinamento, immobilizzazione, respirazione artificiale, massaggio cardiaco indiretto, applicazione di bende, ecc.)

- spiegare cosa significa prestare il primo soccorso;

- organizzare un'esercitazione di intervento, in caso di emergenza, fino all'arrivo del medico/ambulanza;

Come obiettivi operativi:

- comunicare informazioni corrette in caso di chiamata di emergenza al 112;

- applicare la tecnica/metodo Heimlich (compressione addominale);

– per immobilizzare una frattura dell’arto superiore;

- prestare il primo soccorso in caso di emorragia esterna.

- fasciare una ferita aperta, facendo la differenza tra una medicazione e una benda

– per controllare il polso (arteria carotide);

- presentare la composizione del kit di pronto soccorso medico